Trento, 30 dicembre 2010

Osmany Juantorena vola sopra il muro di Nikolov nella partita di ieri a Torino (foto Trabalza)

Giornata di assoluto riposo, quella odierna, per l’Itas Diatec Trentino rientrata solo a tarda notte dalla trasferta di Torino. Dopo la sconfitta per 3-0 subita al PalaRuffini dalla Bre Banca Lannutti Cuneo in Supercoppa Italiana 2010, la squadra godrà infatti di un po’ di riposo, tornando quindi ad allenarsi solo domani mattina, venerdì 31 dicembre, quando sarà il momento di svolgere una doppia seduta (pesi e tecnica) in vista della prima partita del 2011 (domenica 2 gennaio a Forlì).
La giornata senza impegni ha permesso ad Osmany Juantorena, uno degli assoluti protagonisti della storia recente della Trentino Volley, di tornare a pensare alla partita di ieri e poi all’intero 2010 che sta per andare in archivio. “Ci tenevamo tanto a conquistare anche questo trofeo e a chiudere quindi con un altro titolo l’anno ma purtroppo Cuneo ha giocato nettamente meglio di noi, non lasciandoci spazio per alcuna replica – racconta lo schiacciatore di Santiago de Cuba - . Quella dei piemontesi è una vittoria assolutamente meritata, perché fin dall’inizio del match sono stati in grado di metterci addosso molto pressione soprattutto con il muro e la difesa; siamo andati ben presto in crisi e non siamo più riusciti a risollevarci”.
“Non aver vinto Scudetto e Supercoppa Italiana non cambia comunque il bilancio complessivo personale e della squadra rispetto a questo 2010 – continua Osmany - . Il nostro è stato un anno fantastico, ricco di vittorie, emozioni e grandi partite. Per me era poi ancora più importante ottenere risultati durante questi dodici mesi perché venivo da un periodo di inattività e quindi non mi capitava da tempo di poter giocare con tanta continuità. Il momento più bello? Scelgo il ricordo felice più recente, quello legato alla vittoria del secondo Mondiale per Club, coronato anche dal premio di mvp del torneo. I riconoscimenti individuali fanno sempre piacere ma non sono fondamentali; io durante il 2010 ho avuto la fortuna di vincerne addirittura due, tenendo conto anche di quello di CEV Champions League: non posso davvero lamentarmi”.
“Iniziare bene il 2011 vuol dire riprendere immediatamente il feeling con la vittoria – conclude Juantorena - . Domenica faremo visita ad una Forlì carica per aver recentemente ottenuto la prima vittoria in campionato a Latina; la Yoga potrà quindi giocare senza particolare pressione e di sicuro proverà a metterci in difficoltà. A noi il compito di dimostrare che a Torino abbiamo trovato solo una brutta serata e che vogliamo i tre punti, quelli utili a farci chiudere in testa il girone d'andata con un turno d'anticipo”.


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